Il 16 aprile 2014 ho tenuto a Pisa una conferenza dal titolo "Astrologia 2.0" dove ho esposto alcuni concetti fondamentali riguardo al mio approccio. Riporto qui un po' di materiale informativo sul tema della serata. Nella conferenza tali principi sono stati ulteriormente sviluppati al fine di introdurre un sistema interpretativo della Realtà più coerente con questa visione. Sto montando un video della serata, e conto di pubblicare un libro sull'argomento al più presto.
L'essere umano oggi è chiamato ad affrontare delle grandi sfide, la più importante delle quali riguarda la propria interiorità. Mai come oggi, infatti, gli esseri umani sentono la necessità di esplorare la propria personalità e di armonizzare il proprio comportamento in rapporto con gli altri e con l'ambiente, nell'ottica di progredire nel cammino della consapevolezza, lasciandosi alle spalle vecchie opinioni e preconcetti, e questo comporta inevitabilmente un certo senso di smarrimento.
La crisi economica ha contribuito a rendere più urgenti le risposte alle domande che gli uomini si chiedono da sempre: perchè viviamo? Quale è il nostro compito su questo pianeta? Le religioni hanno offerto una risposta, ma l'uomo di oggi sembra non accontentarsi più di una astratta dottrina, e desidera una nuova coscienza, più ancorata alla vita di tutti i giorni, per giudicare meglio se stessi e il mondo, sempre più complicato e incomprensibile.
Anticamente, gli uomini credettero di trovare un valido aiuto in questa direzione nell'osservazione degli astri, portando gradualmente all'invenzione della più antica delle Scienze Sacre, l'Astrologia. Dato che nulla accade per caso, dicevano i nostri antichissimi antenati associando agli astri le caratteristiche delle nostre personalità, la posizione dei pianeti al momento della nostra nascita ci mostra quello che sarà il destino della nostra esistenza su questa Terra. Gli astri non sono più aridi e lontani, ma rappresentano le nostre caratteristiche più profonde, le nostre profonde contraddizioni e, rappresentati come Dei, reclameranno simbolicamente il diritto di chiedere conto al momento opportuno della nostra condotta. L'Astrologia dunque si immerge nei mari insondabili del nostro inconscio e del mistero dei nostri destini. Anche l'uomo di oggi è affascinato dall'idea che la posizione degli astri, i loro movimenti e le loro reciproche posizioni possano parlare della sua vita di tutti i giorni, del proprio passato e delle sfide che potrebbero affacciarsi nel suo futuro.
Ma sarebbe sbagliato riprendere le antiche teorie, appartenenti ad un mondo estremamente più semplice del nostro, e sperare di poterle applicare senza alcuna modifica alle nostre complicate esistenze. Le personalità di punta della teoria astrologica mondiale infatti vedono sempre di più lo strumento astrologico come un supporto alla conoscenza di se stessi, della propria personalità, giù giù fino ai meandri del nostro inconscio, allo scopo di rimuovere tutto ciò che ostacola il raggiungimento della nostra più grande ambizione: la felicità.
Ecco dunque che un nuovo approccio all'Astrologia, in cui l'intero essere umano assume un nuovo ruolo, viene alla luce. In questa conferenza parleremo di un approccio all'Astrologia di tipo junghiano, in cui la Carta Natale parla delle singole componenti dell'uomo, cioè della sua natura fisica, emozionale e mentale, e anche di quella parte, insondabile perché inconoscibile, che gli Iniziati di tutti i tempi hanno descritto con le formule più varie: scintilla divina, anima, Spirito, insomma ciò che è immortale nell'uomo, sede delle nostre intuizioni e della nostra natura Divina, e di come i loro attributi plasmino il nostro destino. Tutto questo allo scopo di riportare l'Astrologia al ruolo che l'umanità gli ha da sempre tributato: uno strumento, all'interno di un cammino di crescita della consapevolezza, per la conoscenza di se stessi e del mondo.
Spesso l'Astrologia viene associata ad uno strumento oracolare che ci parla di vincite alla lotteria, numeri al lotto, amori infranti, o stati di salute più o meno precari. Ma questo è un utilizzo improprio della carta astrologica: essa schematizza infatti la posizione degli astri al momento della nostra nascita, e ci parla dunque di tutta la nostra vita, sia passata che futura, mostrandoci, con un linguaggio arcano, le tappe della nostra crescita. Chiaramente, queste tappe devono essere comunque raggiunte, sia che l'essere umano ne abbia coscienza oppure no. Spesso si dà la colpa al destino per ciò che di doloroso accade nella nostra vita, ma tutti dovremo prima o poi rendere conto delle nostre azioni, anche di quelle che non abbiamo avuto il coraggio di compiere. Per fare un esempio, non possiamo svitare una lampadina per poter dire che non esiste più un allarme in corso, così come non possiamo meravigliarci di scoprire un tradimento di una persona cara da un giorno all'altro. Dice un proverbio Sufi che una quercia non cresce fuori dalla tua finestra nell'arco di una notte.
Si illustreranno dunque i significati "simbolici" dei pianeti, delle Case, dei Segni Zodiacali e delle loro reciproche interazioni. Questo perchè la Carta Natale, sia essa riferita alla nascita di un individuo oppure di una società immobiliare o di una multinazionale, oppure di un evento accaduto nel nostro passato, parla per archetipi, e risulta dunque utile risvegliare quella parte della nostra mente preposta a comprenderli.
Per concludere, possiamo affermare che l'uomo ha la necessità di conoscere di più se stesso, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sul mondo attorno a sé. L'astrologo di oggi ha dunque la responsabilità non solo di capire, assieme al consultante, le relazioni fra la sua carta natale e le sue caratteristiche attuali, ma anche di "fargli da specchio", neutralizzando la propria personalità e le proprie inclinazioni, per permettere alla persona di capirsi meglio, di conoscersi più in profondità, e di intuire perchè l'esistenza gli pone certi ostacoli e certe difficoltà.
La figura dell'astrologo che pontifica su passato e futuro, e su un consultante passivo, impaurito da un destino ineluttabile, sono ormai tramontate. Oggi una nuova forma di "terapia" sta nascendo: quella dove il terapeuta/astrologo non guarisce, ma aiuta il paziente a guarire da sè, aiutandolo a sfruttare le proprie Ombre e la propria forza di volontà.
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