martedì 29 aprile 2014

Due parole sulla "mia" Astrologia...

Cosa è per te l'Astrologia?
L'Astrologia è una Scienza Sacra, una via privilegiata per accrescere la propria consapevolezza, al pari dei Tarocchi o dell'I-Ching. Essa, studiando il Cielo, mostra le qualità delle cose che avvengono contemporaneamente sulla Terra, secondo la regola ermetica "come in alto, così in basso". Incidentalmente, essa può essere utilizzata come strumento per fare luce su alcuni aspetti oscuri della nostra vita. Può essere utile per conoscere meglio, ad esempio, sè stessi, il proprio carattere, la propria origine e il perchè siamo nati su questa Terra, in questa particolare famiglia, momento storico, ecc. In più, può offrire degli spunti utili riguardo alla propria evoluzione, ai traguardi a cui stiamo per avvicinarci, e a quelli che abbiamo già superato. 

Cosa NON è per te l'Astrologia?
L'Astrologia, essendo specchio archetipico della Vita, non è tutto quello che rientra nelle scelte arbitrarie dell'essere umano. Uno stesso destino archetipico può essere sviluppato in modi infinitamente diversi, senza per questo differire all'origine. Due persone nate quasi in contemporanea e nella stessa città condividono buona parte della propria Carta Natale, ma le loro vite possono assumere caratteri materiali completamente opposti, da cui è difficile a prima vista desumere tanta affinità. L'Astrologia non parla di ciò che un essere umano decide di fare della propria vita, ma della qualità della propria vita. La Carta Natale indica le tappe del cammino, ma è l'individuo che sceglie il cammino da fare.

Esistono nella Carta Natale costellazioni negative?
No, non esistono. Ciò che la Carta Natale ci comunica sono le nostre peculiari caratteristiche, che si manifestano in ogni livello di realtà in cui viviamo. Capita purtroppo sovente che noi non accettiamo questi nostri attributi, probabilmente perchè la massa non vede di buon occhio certi tipi troppo "innovativi". Questo comporta che i cammini di vita solitamente scelti dalla stragrande maggioranza non siano perfettamente consoni alla propria natura. Così, se qualcuno sceglie per la propria esistenza un cammino che impedisce alla sua Verità di venire a galla, la Carta Natale mostra come la Verità cercherà comunque di adempiersi, costi quel che costi. Questo è ciò che gli esseri umani chiamano "Fato", erroneamente interpretato come un volere esterno che si abbatte sfortunatamente su di noi. In realtà, siamo noi che attiriamo tali "tirate di orecchi", anche se non ce ne accorgiamo consciamente.

E' possibile prevedere disgrazie, sciagure o malattie?
Le disgrazie accadono nella misura in cui noi impediamo alla nostra Verità di manifestarsi. Questo, essendo conseguenza delle nostre scelte, non è scritto nella Carta Natale, e dunque non si può presumere. D'altra parte, è altrettanto vero che nella nostra vita sono programmati dei "check-point di consapevolezza": il destino si aspetta che, entro tali date, noi abbiamo compreso appieno determinati principi primi. Se questo non avviene, il Fato tende a sospendere il nostro libero arbitrio, scegliendo una strada per noi. Solitamente il Fato non ha la mano leggera: in particolare alcuni principi primi, uno per tutti Saturno, se non opportunamente compresi possono costringere l'individuo ad un cambio di rotta, a volte con la forza. E' per questo che nell'astrologia popolare il transito di Saturno è considerato nefasto: questo perchè tutti abbiamo qualcosa in sospeso da dover concludere.

Viceversa, è possibile prevedere amore, salute, buoni affari o vincite alla lotteria?
Idem come sopra. Ad esempio, la fortuna materiale non è collegata alla Carta Natale, ma alle nostre convinzioni sulla vita. Nella consultazione può capitare di parlare di fortuna o di salute, ma esse sono solo uno spunto per comprendere il principio primo che si manifesta attraverso di loro. E' possibile comunque cercare di prevedere il successo di una impresa dal momento in cui tale impresa si manifesta nel mondo. Nel passato e tuttora questo viene utilizzato per scegliere date e luoghi di stipule di trattati, matrimoni, nascite ecc. E' opportuno comunque segnalare una cosa fondamentale: se un individuo è convinto dell'insuccesso della propria impresa, la manifestazione di quest'ultima non potrà mai avvenire in un momento favorevole. Anche se egli avesse calcolato con estrema cura il momento ed il luogo, gli sarà comunque impossibile attuarlo, vuoi per un disguido o per un impedimento qualunque. La forza delle nostre convinzioni supera infatti la forza della nostra volontà, ed è per questo che le due devono andare in sintonia, e non in direzioni opposte.

In questo caso, l'Astrologia può esserci comunque di aiuto?
Naturalmente. Noi non amiamo fissare la nostra Ombra: per definizione essa ci fa paura, ci fa schifo, la rifiutiamo categoricamente. Per questo, lo choc di vederla scritta chiaramente sulla propria Carta Natale può esserci di grande aiuto. L'Astrologo deve aver avuto l'esperienza di cosa significa osservarsi spietatamente, ed è grazie a questa sua abilità che riesce a far fare lo stesso al consultante. Quest'ultimo infatti desidera superare un problema, ma spesso non guarda nella direzione corretta. Spesso infatti cerca fuori di sé le cause delle sue disgrazie. L'Astrologo gli consiglia invece di guardare all'interno, dove scoprirà una chiara quanto ineluttabile corrispondenza fra sé stesso e il mondo che lo circonda.

L'Astrologo è una persona speciale, superiore alle altre?
Assolutamente no. Anzi, spesso il fatto di essere carente su alcuni lati importanti del suo essere, come l'affettività o il funzionamento fisico, sono stati per lui un trampolino per poter accedere ad un determinato tipo di Saggezza. Sia chiaro che comunque egli rimane quello che è, la sua Natura archetipica non cambia. Può cambiare invece la sua visione del mondo, la sua teoria interpretativa della Realtà, per cui egli riesce a vedere cose che gli altri non vedono, e che sono spesso scambiate per qualità superumane. In Realtà, non c'è nulla di superumano. E' che, mi duole ammetterlo, questo appare superiore alla norma proprio perchè, come dice la parola stessa, nella "normalità" non si coltivano certe qualità tipicamente "umane", e ci si accontenta di uniformarsi.

L'Astrologo si approfitta delle credulità delle persone che lo consultano?
Parlando di persone in buona fede, per come lo intendo io questo è possibile nella misura in cui l'astrologo cerca di trovare una risposta alle sue lacune nell'esercitare una qualche forma di potere sui suoi consultanti. Dato che egli è comunque un essere umano, è possibile per chiunque cadere in questo errore. Sarebbe quindi onesto che egli per primo si accorgesse della cattiva piega che la situazione sta assumendo, e che interrompesse quanto prima il rapporto col consultante.

Cosa diresti a coloro che dicono "Non vado dall'astrologo, perchè non credo all'astrologia"?
Rispondo che fanno bene a credere questo, io sono con loro. Così come desidero che la mia opinione sia rispettata, così cercherò in tutti i modi di rispettare le opinioni degli altri, anche se queste fossero in netto contrasto con la mia. Non accetto comunque la limitazione della libertà altrui, in nessun caso, per cui se qualcuno cercasse di impedirmi di fare ciò che desidero, protesterei visibilmente. Ma se questo non si pone non vedo alcun problema, anzi, è bello a volte confrontarsi con chi la pensa diversamente, perché si partecipa così alle energie che egli ha utilizzato per formarsi una propria opinione, e se ne esce sempre arricchiti.

Come è possibile contattarti?
Non metto volentieri il mio numero di cellulare su Internet, quindi vi invito a contattarmi al mio indirizzo email (curmic0308@gmail.com) o sulla mia pagina facebook. Appena potrò cercherò di rispondervi.



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